Io e la piccola Sofia…

…quanto amore oltre la bellezza di uno sguardo. 

Spesso, al termine di un’altra giornata di riprese e montaggi, mi fermo un momento e focalizzo il mio lavoro. Ripenso alle mie realizzazioni, agli impegni imminenti, alle scadenze. Ma ancor di più, mi soffermo a ricordare il motivo per cui ho scelto il mio lavoro. Sensazioni positive. Principalmente quelle.

Ogni giornata trascorsa nel racconto di una nuova storia è una ricchezza nuova, fatta di novità e incredibili sorprese. Dietro ad ognuno di esso c’è sempre un’emozione imprevedibile. E così è accaduto anche durante il tempo trascorso insieme a Sofia.

Credits: Nino Bartuccio

Ricordo quel giorno come fosse ieri. Una chiamata da un mio carissimo amico e collega, una richiesta di realizzare un piccolo backstage durante uno shooting per una bambina e mi sono ritrovato catapultato in una storia del tutto inaspettata.

Classe 2012, nata in condizione di prematurità estrema ed affetta da tetraparesi e diplegia spastica, Sofia è stata una concentrazione di solarità e gioia inarrestabile. Non nascondo che nel nostro primo approccio si è intravista un po’ di diffidenza da parte mia. Avevo il compito di raccontare una storia diversa e dovevo farlo senza cadere nell’ovvietà in cui una condizione del genere rischia di trascinarti. Dovevo cogliere delle immagini facendo venir fuori tutta la sua bellezza e farlo nel migliore dei modi. Grazie ai genitori, persone fantastiche, siamo riusciti subito a smorzare le piccole “tensioni”, a carpire quel filo che ci avrebbe legati alla piccola in questo percorso insieme.

Durante le riprese, lo sfondo dei sorrisi si integrava ad un feeling crescente tra i presenti, con giochi e momenti ironici pieni di energia positiva. Con piacere ho trovato i genitori, persone squisite, molto coinvolti in questo progetto. Ed è stato un bene per me, in quanto mi ha aiutato a rendere tutto molto più leggero.

Credits: Nino Bartuccio

Rielaborando tutte le immagini, una volta terminato il lavoro, non nascondo di essermi commosso. Raccontare qualcosa di così forte non è facile neanche per chi, come me, fa questo lavoro da anni. Eppure, la spontanea bellezza di quella giornata mi ha portato a farcela. E parlo di bellezza perché ho toccato con mano quanta forza si nasconde dietro un amore genitoriale, quanto se ne possa donare. E lei, piccola Sofia, ha degli occhi che si fanno amare in modo del tutto naturale. Troppe parole del descriverla, sempre troppo poche per raccontarla. Sofia è eccezionale. 

Sono lavori come questi che ti scuotono dentro, ti fanno amare la vita, te la fanno desiderare nella fortuna di ogni giorno, nello scorgere di un’alba nuova e avere la fortuna di dire grazie a chi ci dà la possibilità di vivere emozioni così grandi. 

Written by
Calogero Monachino.

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La coppia è protagonista di emozioni che rivive grazie ai miei video. 
Racconto storie incastonando nel tempo ricordi indelebili.

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